Home
 
   
 

News

Carattere, ardimento, cattiveria agonistica: a Kronplatz un terzo posto che vale una vittoria (RASSEGNA STAMPA e VIDEO)

Doveva essere il gigante più duro della stagione: è stato un inferno. La pista Erta di San Vigilio di Marebbe, già ostica per il suo vasto assortimento di gobbe, sconnessioni e cambi di pendenza “sghembi”, è diventata ancor più infida a causa del fondo nevoso, a tratti scalinatosi repentinamente col passare delle discese. Ne è derivata una gara massacrante, con distacchi abissali… e Marta stessa, nella prima manche, ha preferito non “premere”, chiudendola in settima posizione a circa quattro decimi dal podio virtuale. Di tutt’altro segno la seconda manche, impostata all’attacco e con l’imperativo di “punte verso il basso”: una prova di sostanza e cattiveria agonistica, che ha permesso a Marta di domare un tracciato riottoso e rimontare quattro posizioni, centrando un terzo posto di valore inestimabile. Davanti a lei solo due “monumenti” dello sci contemporaneo come Tessa Worley e Lara Gut. Il risultato le consente di consolidare la leadership in classifica di gigante e di accorciare nella generale, ove sia Petra Vlhova che Michelle Gisin (oggi prima al “giro di boa”, ma poi tradita dalle ultime porte) hanno accusato una defaillance.

Queste le parole di Marta nel parco chiuso: “Sono proprio contenta perché questa era una gara alla quale tenevo molto. E’ stata molto tosta e molto difficile: la pista è di per sé esigente, in più oggi era come se ci fossero due nevi diverse, dura in alto, un po’ cedevole in basso, dove peraltro si sta in ombra e ci sono le contropendenze. Bisognava fidarsi dei piedi e andare giù decise. Nella prima manche avevo fatto un errore e non mi ero fidata a spingere fino in fondo. Prima di partire per la seconda mi sono detta ‘Non è mai finita’ e ho deciso di buttare giù le punte, perché sapevo che nella parte bassa si poteva fare la differenza. Ed infatti è andata bene. Mi spiace per Michelle perché è in un ottimo stato di forma, però sono contenta di essere salita sul podio anche oggi. Arrivo ai Mondiali in un bello stato di forma. E’ da inizio stagione che sto sciando bene, speravo di tenere la condizione alta per tutta la stagione e ci sono riuscita, anche gestendomi nei momenti in cui magari accusavo maggiormente la stanchezza. Penso di arrivare pronta e spero di divertirmi”
 
Guarda la seconda manche:


 
Rassegna stampa online: