
RASSEGNA STAMPA: Marta Bassino per Skiweltcup.TV: “C’è sempre qualcosa da imparare”
(17.09.2016) Vi proponiamo di seguito la traduzione dell’intervista resa da Marta pochi giorni fa al portale skiweltcup.tv, che ringraziamo per l’autorizzazione a ripubblicare il testo.
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Sincera, con i piedi per terra e carismatica. Questi termini bastano a tracciare un profilo essenziale di Marta Bassino, 20 anni compiuti a febbraio, campionessa mondiale junior di slalom gigante e vincitrice di una tappa di Coppa Europa nel 2014, protagonista in questi ultimi anni di una crescita continua e costante, che già nella prossima stagione potrebbe condurla perlomeno al podio in Coppa del Mondo.
Eccola quindi nell’intervista “a tutto tondo” concessa a skiweltcup.tv
Marta, ripensando all’ultima stagione agonistica, quali sono i tuoi ricordi più positivi e cosa invece vorresti cancellare dalla memoria? Guardando invece al futuro, quali sono i tuoi obiettivi per l’annata 2016-2017? Data la presenza in calendario dei mondiali, ti stai preparando in modo diverso dal solito?
Il mio obiettivo corrente è quello di migliorarmi sempre di più. Partendo dagli ultimi risultati della scorsa stagione sono convinta di poter fare di meglio. Ogni gara è per me una fonte di nuova esperienza: c’è sempre qualcosa in più da imparare.
Per quel che riguarda i ricordi negativi, credo di non voler cancellare nulla dalla mia memoria: è bene tenere a mente le circostanze negative, gli errori e le scelte infruttuose, per imparare a non ripetere gli stessi sbagli.
In vista del prossimo inverno mi sto preparando con la stessa cura ed attenzione di sempre: serietà ed impegno non devono mai venir meno.
Ti conosciamo come un’atleta ambiziosa, seria e tenace e come una persona simpatica e sincera. Ti ritrovi in questa descrizione o c’è qualche altro aggettivo che riassuma la tua personalità?
Sì, è una descrizione che mi piace e in cui mi ritrovo. Un altro tratto peculiare del mio carattere è la timidezza, che giorno per giorno sto cercando di superare, anche perché il mio lavoro mi porta a stare quotidianamente a stretto contatto con molte persone.
Lindsey Vonn ha appena pubblicato un libro intitolato Strong is the new Beautiful. Se un giorno anche tu scrivessi un libro, che titolo sceglieresti per descriverti efficacemente come sciatrice e come persona?
Ad essere onesta, se mai scriverò un libro, ciò accadrà in un futuro parecchio lontano. Per cui ora come ora non saprei come rispondere a questa domanda.
Lo sci alpino ha accompagnato la tua vita fin dalla più tenera età. Riesci ad immaginare la tua esistenza senza sci ai piedi e bastoncini nelle mani? Hai mai praticato altri sport? Cosa avresti fatto se non avessi scelto la carriera agonistica?
Fintanto che ho potuto portare avanti le due cose contemporaneamente, oltre allo sci ho praticato la ginnastica artistica. Ero brava anche in questa disciplina e forse avrei potuto ottenere buoni risultati. Poi all’età di 14 anni ho scelto di dedicarmi unicamente allo sci.
Non so cosa avrei fatto nella vita se non fossi diventata sciatrice; francamente non ho mai nemmeno avuto il tempo di pensarci.
Attualmente, quando torno a casa, mi piace salire sulle montagne nei dintorni di Cuneo.
Guardiamo al futuro: sarai soddisfatta della tua prossima stagione se…
…se sarò riuscita a lavorare con impegno e determinazione e a dare il meglio di me, al netto dei risultati.
Sarò anche soddisfatta se sarò riuscita a migliorare il mio rendimento rispetto allo scorso inverno, prendendo il quinto posto nel gigante di Jasnà come termine di paragone.
(intervista di Andreas Raffeiner – traduzione di Valentino Piccinelli)